Storia

selvaggia
Difficilmente accessibile e selvaggia, la Val Grande risulta disabitata e incolta, probabilmente frequentata da soli cacciatori.

pascoli
Avvengono i primi disboscamenti e la trasformazione di alcune aree della foresta in pascoli, con la conseguente nascita di alpeggi estivi e maggenghi primaverili e autunnali.

tagliaboschi
Con la concessione del 24 ottobre 1387 da parte di Gian Galeazzo Visconti, la Veneranda Fabbrica del Duomo, oltre allo sfruttamento delle Cave di marmo rosa di Candoglia – Mergozzo, ottiene la proprietà dei boschi della Val Grande tra Cima Corte Lorenzo e Ompio, da cui ricava legname utile alle attività di cava, alla costruzione di chiatte per il trasporto del marmo e di impalcature del Duomo di Milano.
Cresce in tutta la Valle, fino alla metà del ‘900, l’attività economica connessa al taglio dei boschi.

guerra
L’area del novarese e del Verbano Cusio Ossola è teatro di un’intensa resistenza al nazi-fascismo.
Tra l’11 giugno e il 1 luglio 1944, il comando SS di Monza opera in Val Grande e Val Pogallo un drammatico rastrellamento delle formazioni partigiane, tra cui Valdossola, Armando Calzavara, Giovane Italia, X Brigata Garibaldi. Alle fucilazioni di partigiani, tra cui quella di 43 partigiani avvenuta a Fondotoce il 20 giugno, si sommano le numerose vittime tra civili, pastori e alpigiani.

abbandono
Nel secondo dopoguerra si assiste all’inesorabile abbandono della valle da parte di alpigiani e taglialegna.

idea
Nasce l’idea di istituire un parco, sostenuta dal sen. Raffaele Cadorna e dall’on. Natale Menotti, ripresa nel 1963 dal prof. Mario Pavan dell’Università di Pavia.

riserve
L’azienda di Stato delle foreste demaniali istituisce la Riserva naturale integrale del Pedum e la Riserva naturale orientata del Mottac, per un’area complessiva di 3400 ettari.

progetto
La sezione novarese di Italia Nostra propone l’istituzione di un Parco naturale della Val Grande, comprensivo della Val Cannobina ed esteso fino al confine svizzero.

proposta
Una proposta di legge per la costituzione di un parco naturale della Val Grande viene presentata ad opera del consigliere regionale Nino Carazzoni.

comitato
In occasione del convegno “Val Grande, ultimo Paradiso”, si costituisce un Comitato promotore per l’istituzione del parco, sostenuto da Comuni, Comunità montane, Regione e associazioni. L’iniziativa porta all’istituzione di una commissione ministeriale.

decreto
4 dicembre. La Val Grande viene indicata come zona di importanza naturalistica internazionale da un decreto del Ministero dell’Ambiente.

parco
2 marzo. Il Ministro dell’Ambiente Valdo Spini istituisce, sulla base della legge n. 394 del 1991, il Parco Nazionale Val Grande.